Originario dell'Asia sudoccidentale, lo spinacio è stato introdotto in Europa attorno al 1000. Di questa pianta si consumano le foglie spesse e verdi sia come ortaggio fresco sia per l'industria conserviera (in Italia per lo più surgelati).Può essere consumato cotto o crudo e il gusto differisce notevolmente; l'alto contenuto di ossalato può essere ridotto mediante cottura a vapore.
Gli spinaci sono in coltivazione delle piante annue (bienni se completano il ciclo e vanno a seme), crescono fino a 30 cm. Le foglie sono alterne, semplici, da ovate a triangolari e di dimensioni molto variabili: 2–30 cm di lunghezza e 1–15 cm di larghezza, con foglie più grandi alla base della pianta e piccole più in alto sullo stelo fiorito. Produce rosette di foglie carnose, che possono essere stropicciate o lisce in fase vegetativa; successivamente, il gambo si allunga e forma steli di fiori durante la fase riproduttiva, con foglie strette e appuntite. I fiori sono unisessuali, poco appariscenti, di colore giallo-verde, 3-4 mm (0,1-0,2 pollici) di diametro, e maturano in un grappolo di frutti piccoli di 5-10 mm. La pianta è dioica.